Ha guidato il Ghislieri, celebre Collegio universitario di Pavia fondato nel 1567 da Papa Pio V, per 42 anni, dal 1979 al 2021, quando gli è subentrato l’attuale rettore Alessandro Maranesi. Andrea Belvedere (nella foto, ndr), giurista, “ghisleriano” dal 1963, è morto all’età di 79 anni dopo una breve malattia. Da domani, mercoledì 17 gennaio, fino a giovedì 18 gennaio a mezzogiorno sarà possibile porgergli l’ultimo saluto presso la casa funeraria BBM di via Ciapessoni, a Pavia. “Il professor Belvedere – si legge nel sito del Collegio – lascia un grande vuoto sia nel mondo accademico che in quello ghisleriano, ma anche in tutta la città dove è sempre stata figura particolarmente amata e stimata. Tuttora risiedeva all’interno del Collegio, insieme alla moglie Laura Cesaris”. Nel 1984 viene nominato Professore Ordinario dapprima di Istituzioni di Diritto Privato e poi di Diritto Civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia. Dal 1995 è altresì Professore a Contratto di Istituzioni di Diritto Privato presso l’Università Bocconi di Milano e, dal 2001, docente di Diritto Civile nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali istituita dall’ateneo pavese e dall’ateneo milanese. Nel 1996 entra a far parte dell’Accademia di Scienze e Lettere dell’Istituto Lombardo di Milano e, dal 1999 al 2005, è membro del Comitato Scientifico della Scuola Universitaria di Studi Superiori di Pavia. Attualmente era Professore Emerito di Diritto Civile presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pavia.
Nei suoi oltre 40 anni di rettorato (con oltre millecinquecento studenti passati dal Collegio, fra immatricolati italiani e borsisti stranieri, oltre a un considerevole numero di ospiti di prestigio) sono stati numerosi i cambiamenti prodotti al Ghislieri a partire da quelli strutturali. “Anzitutto – sottolinea il sito del Collegio -, a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, il restauro del quadriportico e dei colonnati, oltre che del Salone San Pio (conclusosi nel 2006), la risistemazione dell’Aula Goldoniana e di molte delle numerose aule del Collegio, il miglioramento delle stanze degli studenti sia nella sezione maschile sia in quella femminile, il rifacimento delle cucine. Su tutto ciò svetta forse la riqualificazione dell’Aula Magna, la più ampia sala conferenze di Pavia, inaugurata nel 2002 all’interno della sconsacrata chiesa settecentesca di San Francesco da Paola, che si affaccia su piazza Ghislieri”. A questi ed altri interventi va aggiunta la ristrutturazione del Castello di Lardirago, inaugurato poche settimane fa come centro culturale per convegni, attività culturali e formative d’eccellenza.
I cambiamenti hanno riguardato anche “la struttura ideale del Ghislieri, con la fusione di Collegio e Fondazione Sandra Bruni in un’unica e articolata Fondazione Ghislieri; la nascita della ‘nuova’ Associazione Alunni, riconosciuta nel 1989 dal Presidente della Repubblica; e la creazione del Centro Comunicazione e Ricerca, attuale Centro Ricerca e Didattica Universitaria, ormai una realtà che si dirama in numerose aree scientifiche e garantisce attività di ricerca avanzata e formazione d’eccellenza, oltre a indire numerose borse di studio per laureati”.