Babbo Natale non si sente bene: dopo il “viaggio” nel suo corpo alla ricerca dei cattivissimi Virus e Batterio, uno specializzando riuscirà a guarire Babbo Natale grazie alla straordinaria medicina Marseglix creata dal Professor Marseglia, direttore della Clinica Pediatrica. E’ questa la trama della Festa della Pediatria organizzata come sempre da infermieri, medici, specializzandi, volontari con grande impegno e che da oltre vent’anni riunisce in clinica moltissime persone (unica eccezione lo stop dello scorso anno a causa del Covid); lo spettacolo teatrale si è svolto in Aula Burgio sabato 18 dicembre dalle 10 con la partecipazione di famiglie e bimbi giunti dall’esterno. “Lo spettacolo torna dopo un anno di stop ed è stato proposto sia in presenza che in streaming – ha chiarito Ilaria Cabrini, coordinatrice di Universitiamo, la piattaforma di crowdfunding dell’Università di Pavia che nel 2021 ha accolto “Un regalo per la Pediatria”, la nuova campagna di raccolta fondi portata avanti dalla Clinica Pediatrica della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo che ha lo scopo di finanziare borse di studio per giovani medici, per consentire loro di svolgere attività di ricerca e di assistenza -. Per questo motivo e per permettere ai bimbi ricoverati di prendervi parte senza spostarsi dalle loro stanze di degenza il Rotary Club Ticinum Pavia ha donato una decina di tablet affinché i bimbi possano guardare la festa in streaming. I tablet verranno poi lasciati in donazione alla Clinica Pediatrica”.
“Non si tratta di portare in pediatria un presente, ma di decidere di sostenere la nostra scommessa sui giovani, ricercatori e specializzandi, che in Clinica costituiscono sia il futuro della cura che quello della ricerca – commenta il professor Gianluigi Marseglia, Direttore Clinica Pediatrica-Università degli Studi di Pavia della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Direttore del Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche, Delegato del Rettore al Fundraising (ed anche Cavaliere della Repubblica e Presidente della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica – SIAIP) -. E’ un investimento sulle persone: io stesso ho potuto, grazie al sostegno di tanti, girare per il mondo e imparare ad affrontare situazioni cliniche complesse in modi diversi; si tratta di scoprire metodi più efficienti e di diagnosi, cure e terapie più efficaci perché nascono dal confronto. Le persone creano la vita: personalmente penso che gli investimenti debbano sempre guardare al capitale umano, perché è quello che muove il mondo. Investire in cultura e in ricerca significa vincere: investire nei giovani ragazzi permette di amplificare la gestione globale di una struttura ospedaliera con una ricaduta immediata su pazienti e famiglie perché ricerca e attività assistenziale sono strettamente connessi”.