“La decisione della Procura del Cairo di prolungare di altri 45 giorni la detenzione di Patrick George Zaky (nella foto, ndr) è una notizia triste per le sorti di un giovane di 28 anni privato della libertà personale, isolato, in dubbie condizioni di sicurezza”: a sottolinearlo è stato oggi, martedì 28 luglio, un comunicato dell’Università di Pavia, che vuole esprimere la solidarietà della comunità accademica pavese verso il giovane studente egiziano dell’Ateneo di Bologna. L’Ateneo di Pavia esprime “vicinanza a Patrick e ai suoi familiari in questo difficilissimo momento”. “La tutela del diritto alla libertà di pensiero e di ricerca – sottolinea il rettore Francesco Svelto – è un valore inalienabile per qualsiasi studioso e per questo motivo l’Università di Pavia segue con apprensione la vicenda dello studente di Bologna”.