“Sarebbe saggio e opportuno che il Comune revochi la variante al Pgt, adottata dalla giunta ma ancora da approvare”. Lo ha dichiarato Michele Lissia (nella foto il suo intervento), candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali di #Pavia, nella conferenza stampa svoltasi oggi, sabato 2 marzo, a Palazzo Mezzabarba.
Il confronto in consiglio comunale per il voto sullo strumento urbanistico inizierà il 18 marzo.
Lissia ha anche aggiunto che riguardo ai progetti di recupero delle aree industriali dismesse, come l’ex Necchi e l’ex Neca, potranno comunque essere portati avanti ricorrendo alla legge 12 del 2005. “Non si possono spaventare i cittadini di Pavia – ha aggiunto Lissia – affermando che se salta questo Pgt, non c’è futuro per Pavia”.
L’esponente del Pd ha affermato anche che “per l’approvazione della variante al Pgt, i termini previsti dalla legge urbanistica sono ampiamente superati. Inoltre chi aveva il dovere di astenersi nell’esame di alcuni punti non l’ha fatto. Tutto questo getta il Pgt in una situazione di incertezza giuridica. Essiste già un precedente piano, che può favorire gli investimenti delle imprese che vogliono venire a Pavia”.
Nel caso in cui invece la variante al Pgt dovesse essere approvata dal consiglio comunale, Lissia ha parlato di “un possibile ricorso al Tar che potrebbe essere presentato sia dai consiglieri comunali dell’opposizione, sia dai comitati sorti in questi anni in città”.