Si è svolta questa mattina, sabato 24 febbraio, al Cimitero Monumentale di San Giovannino a Pavia la cerimonia di iscrizione al Famedio di quattro pavesi illustri: l’imprenditore Vittorio Necchi; Plinio Fraccaro, studioso di storia antica e per quindici anni rettore dell’Università; lo scrittore Mino Milani; lo scultore Angelo Grilli.
“Onoriamo la memoria di persone che in secoli diversi hanno costruito il passato di Pavia – ha sottolineato il sindaco Mario Fabrizio Fracassi -. Tramandiamo ai più giovani il valore di chi si è distinto e ha portato in alto il nome della nostra città, rappresentandone l’essenza attraverso il sapere, l’arte e l’industria. Attraverso questi esempi insegniamo ai nostri giovani che Pavia è un posto privilegiato per crescere, studiare e lavorare. Il Cimitero è il luogo del silenzio, ma oggi qui risuona forte la voce di noi pavesi”.
Barbara Longo, assessore ai servizi cimiteriali, ha ricordato che “nell’attuale legislatura municipale il Comune ha investito 1 milione e 600mila euro per migliorare le strutture del Cimitero, dotandolo anche di nuovi forni per il servizio di cremazione. E’ un luogo legato alla nostra comunità: il Cimitero ospita una parte significativa dal patrimonio religioso e culturale di Pavia”.
(Nella foto l’intervento dell’assessore Barbara Longo; a sinistra le lapidi dedicate ai quattri pavesi illustri iscritti al Famedio)