“Battaglia di Pavia, serve il massimo impegno per garantire un programma di alto livello”

Lo storico Marco Galandra interviene, con un'intervista su "il Ticino", nel dibattito sul programma per il 500esimo anniversario

“I tempi ormai sono stretti. Ma, nonostante tutto, garantiremo il massimo impegno affinché si realizzi un programma di alto livello per il cinquecentenario della Battaglia di Pavia. Lo dobbiamo alla città, e per rispetto anche degli enti che si sono messi a disposizione per onorare un anniversario di tale importanza”. Marco Galandra (nella foto, ndr) da tempo ha legato il suo nome alla pagina quasi certamente più importante dell’oltre bimillenaria storia di Pavia. Lo ha fatto da storico, con studi e pubblicazioni sempre di grande interesse, e anche nella veste di vicepresidente del Comitato per l’anniversario del quinto centenario della Battaglia di Pavia: un ruolo nel quale è a fianco di Luigi Casali, presidente dell’associazione. “Già a partire dal 2018 abbiamo iniziato a segnalare l’anniversario del 2025 – sottolinea Galandra in un’intervista sull’ultimo numero de ‘il Ticino’ –. Ricordo di avere incontrato il futuro sindaco Mario Fabrizio Fracassi, all’epoca in campagna elettorale, chiedendogli di inserire nel suo programma il recupero del Castello di Mirabello: purtroppo, a distanza di anni, giace ancora nell’identico stato di abbandono”. Galandra e Casali hanno costituito il Comitato per l’anniversario del quinto centenario della Battaglia di Pavia per dare maggiore peso alle loro iniziative. Grazie alle loro continue sollecitazioni, finalmente la macchina si è messa in moto. Qualche settimana fa, la Camera di Commercio, la Fondazione Banca del Monte di Lombardia (FBML) e il Comune hanno deciso di unire le forze e costituire a loro volta un Comitato che avrà il compito di organizzare gli eventi, la cui presidenza è stata affidata all’ex ministro Giulio Tremonti. “Purtroppo siamo in ritardo ma diamo atto agli enti che si sono mossi, in particolare alla FMBL e alla Camera di Commercio, di aver messo a disposizione risorse e impegno per costruire un programma adeguato. E’ già stato stanziato oltre un milione di euro”.

 

POTETE LEGGERE L’INTERVISTA INTEGRALE A MARCO GALANDRA SULL’ULTIMO NUMERO DE “IL TICINO”, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E IN EDICOLA