Prosegue l’intervento di recupero dell’area ex Necchi di Pavia, una delle zone industriali dismesse della città. In un incontro svoltosi stasera, martedì 4 luglio, nel luogo dove sorgeva la più grande azienda della provincia (che arrivò a contare sino a 6.500 dipendenti all’epoca in cui si producevano macchine per cucire vendute in tutto il mondo), la proprietà e il Comune hanno fatto il punto della situazione sui lavori già realizzati e su quelli ancora da compiere.
Paolo Signoretti, ad di Supernova (il nome dato alla società che nel 2019 ha acquisito l’area di 11 ettari) ha spiegato che sino ad oggi sono state smaltite 4.100 tonnellate di rifiuti sopra il suolo, oltre 10 big bags di amianto e 13 serbatoi. “Ora dovremo procedere allo smaltimento di 75mila metri quadrati di amianto – ha aggiunto Signoretti – e alla demolizione di 600mila metri quadrati di fabbricati. Proseguirà anche l’intervento di bonifica. Entro la fine del 2024 contiamo di iniziare anche a costruire”.
Il progetto prevede la realizzazione di residenze, attività terziarie, ricettive, produttive, commerciali, ma anche spazi dedicati allo sport, al verde e al tempo libero. E’ in programma anche la costruzione di un’altra stazione ferroviaria cittadina, con la fermata della linea S13 diretta a Milano e il quadruplicamento dei binari. “La rigenerazione di un’area così importante è, per la nostra città, un grande valore sotto diversi punti di vista”, ha sottolineato il sindaco Mario Fabrizio Fracassi. La società Supernova ha inoltre annunciato il progetto “Senologia al Centro”, che nel prossimo autunno prevede la realizzazione di un evento nel centro di Pavia per la prevenzione del tumore al seno.