“Il Governo Draghi può continuare il suo lavoro ma, come hanno convenuto anche Salvini e Berlusconi, facendo a meno di un elemento di disequilibrio come ha dimostrato di essere il Movimento 5 Stelle”. Lo ha dichiarato oggi, martedì 19 luglio, Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, a margine del convegno svoltosi all’Università di Pavia per la presentazione del progetto Nodes (Nord-Ovest Eco-Sostenibile). “Anche il Pd – ha aggiunto Fontana – ha destabilizzato l’esecutivo, con alcune recenti proposte sullo ius scholae e sulla cannabis. Non è certo con queste uscite che si facilita il lavoro del Governo”. Intervenendo all’incontro svoltosi nell’Aula Magna dell’Ateneo Pavese, Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, ha auspicato che “il Governo possa andare avanti a svolgere il suo compito. Nell’attuale momento storico, di fronte a tante urgenze, serva continuità sino alla fine della legislatura: se si è arrivati a fare 30, si deve anche fare 31”. In merito al progetto Nodes per un ecosistema dell’innovazione (che oltre all’Università di Pavia vede protagonisti anche i quattro Atenei del Piemonte, l’Insubria e la Cattolica), Fontana (nella foto il suo intervento, ndr) ha sottolineato che “si tratta di un’iniziativa che tocca innovazione e ricerca, sostenuta con convinzione dalla Regione. Oggi è più che mai necessario fare sistema, in particolare per i progetti legati ai fondi del Pnrr, privilegiando il principio di sussidiarietà tra pubblico e privato”.
“Sempre meno acqua per le attività agricole”
“Purtroppo siamo arrivati a un tale livello di siccità, che sta finendo l’acqua per l’agricoltura”. A sottolinearlo è stato sempre, questa mattina a Pavia, Attilio Fontana. “I laghi Maggiore, Garda e di Como hanno riserve d’acqua che consentiranno l’utilizzo per le attività agricole ancora per qualche giorno – ha spiegato il presidente di Regione Lombardia -. E’ più critica la condizione del bacino del lago d’Idro. La situazione è molto preoccupante: se nei prossimi giorni non pioverà, sarà difficile reperire risorse idriche per l’agricoltura”. In merito al braccio di ferro tra gli agricoltori della Lomellina e quelli piemontesi per l’utilizzo dell’acqua gestita dal Consorzio dell’Est Sesia, il governatore lombardo ha auspicato che “si trovi una soluzione ragionevole, senza fare distinzioni territoriali”.
