“Vaccinarsi è un dovere non in obbedienza a un principio astratto, ma perché nasce dalla realtà concreta che dimostra che il vaccino è lo strumento più efficace di cui disponiamo per difenderci e per tutelare i più deboli e i più esposti a gravi pericoli”. Lo ha ribadito il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che oggi, venerdì 20 agosto, ha inaugurato i lavori del Meeting di Rimini (in programma fino al 25 agosto) che ha per tema “Il coraggio di dire io”, tratto dal Diario del filosofo danese Soren Kierkegaard. “La responsabilità comincia da noi”, ha detto Mattarella, che ha definito il vaccinarsi contro il Covid-19 come “un atto di amore” nei confronti dei più deboli, ripetendo le parole, di pochi giorni fa, di Papa Francesco. “La pandemia – ha aggiunto – ci ha dimostrato quanto ci sia bisogno di responsabilità. Nell’opera dei medici e del personale sanitario. Nel lavoro di chi svolge mansioni sociali. Nell’impegno di chi opera nel tessuto economico. Nell’azione dei governi e degli organismi internazionali. Ma anche nei comportamenti di ciascuno di noi”. (AGENSIR – FOTO AGENSIR)