Un cittadino moldavo di 27 anni, accusato di omicidio preterintenzionale nel suo Paese, è stato arrestato nella tarda serata di ieri, venerdì 2 aprile, dalla squadra mobile di Pavia a Marzano (Pavia). L’uomo si era rifugiato a casa della mamma, che da tempo abita nel comune del pavese.
Nei confronti del moldavo pendeva un mandato di cattura internazionale emesso il 30 dicembre scorso dal tribunale di Etinet (Moldavia): secondo gli investigatori avrebbe sottoposto a un brutale pestaggio un suo conoscente, morto in seguito alle percosse ricevute. Per il reato di omicidio preterintenzionale, il codice penale moldavo prevede una pena fino a 20 anni di reclusione.
In seguito a una segnalazione di ricerca internazionale giunta dall’Interpool, la polizia pavese ha concentrato le sue indagini a Marzano (Pavia) dove era stata individuata l’abitazione della madre. Ieri sera gli agenti della squadra mobile hanno notato un giovane che si è affacciato sul balconcino della casa della donna. Una volta entrati nell’appartamento, i poliziotti hanno accertato che si trattava del 27enne moldavo che è stato arrestato. Le autorità moldave hanno già presentato domanda di estradizione. Nei confronti dell’uomo, che è stato trasferito nel carcere di Torre del Gallo a Pavia, pende anche un provvedimento di carcerazione emesso dalla procura di Como dovendo espiare la condanna di 9 mesi di reclusione per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
(Nella foto la conferenza stampa svoltasi in Questura a Pavia per illustrare l’operazione)