La Guardia di Finanza di Pavia sequestra 4 tonnellate e mezzo di materiale pirotecnico

di Alessandro Repossi

Trovate in 8 depositi con "modalità altamente pericolose"

La Guardia di Finanza di Pavia, nell’ambito dell’operazione “Innesco” coordinata dalla Procura e avviata con l’avvicinarsi delle festività natalizie, ha sequestrato 4 tonnellate e mezzo di materiale pirotecnico, stoccato in 8 depositi con “modalità altamente pericolose” (come sottolinea un comunicato della Procura di Pavia). Nei magazzini perquisiti (a Pavia, Casorate Primo, Gambolò, Mortara, Broni, Chignolo Po e Voghera) è stata rilevata l’assenza di impianti estinguenti e l’impraticabilità delle uscite di sicurezza, con gravi pericoli in caso di combustione o detonazione accidentale, considerata anche la vicinanza con altre abitazioni e attività commerciali. Sono stati sottoposti a sequestro mezzo milione di bengala, petardi e fuochi d’artificio. I dieci responsabili delle attività sono stati denunciati per i reati di detenzione illecita di materiale esplodente e omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro. Le Fiamme Gialle pavesi hanno inoltre sequestrato circa 55mila articoli natalizi per violazione del Codice del Consumo, in quanto non riportanti le minime informazioni di sicurezza obbigatorie per legge in etichetta; inoltre sono stati tolti dal mercato oltre 6mila chilometri di filati acrilici falsamente etcihettati come “lana”. L’attività di prevenzione e controllo della Guardia di Finanza di Pavia proseguirà anche nei prossimi giorni.

(Foto ufficio stampa Guardia di Finanza di Pavia)