E’ stato un successo il convegno sul tema “Agricoltura, sostenibilità ed innovazione: le sfide per coltivare il nostro futuro”, organizzato da Banca Bper con il settimanale “il Ticino”, svoltosi oggi, venerdì 22 novembre, alla sede dello Iuss di Pavia. Un incontro durante il quale si sono affrontati alcuni dei problemi che oggi condizionano il futuro del settore primario, come i cambiamenti climatici e la necessità di introdurre innovazioni tecnologiche per migliorare la produzione e salvaguardare l’ambiente.
“In agricoltura serve più attenzione all’utilizzo di nuove tecnologie: in altri Paesi si procede a ben altre velocità rispetto all’Italia – ha sottolineato oggi Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato -. La ricerca scientifica va velocissima. In provincia di Pavia abbiamo l’orgoglio di essere stati i primi in Europa ad avviare le Tea, le ‘Tecniche di evoluzione assistita’. Oggi è necessaria una nuova politica europea: non basta dare soldi agli agricoltori, bisogna destinare risorse alla salvaguardia delle aree destinate alla coltivazione. Urge un diverso approccio anche a livello nazionale: non più fondi a pioggia, ma un piano strutturato per l’agricoltura come è stato fatto, ad esempio, in Spagna”.
Il vicepresidente del Senato ha ricordato le grandi potenzialità del settore primario in Italia: “Siamo il Paese con più eccellenze tra le biodiversità: abbiamo 545 specie di vitigni, 2mila qualità di frumento duro, 150 varietà di riso. Siamo i più copiati al mondo per la dieta mediterranea, la nostra cucina e il ‘Made in Italy’. Però ci sono anche segnali preoccupanti che non possiamo ignorare: nel 2022 la produzione agricola italiana è calata del 2,5 % per problemi legati alla siccità e ai cambiamenti climatici. A fronte di esportazioni agricole per 63 miliardi di euro, importiamo per 64 miliardi. Sono difficoltà a cui dobbiamo cercare di far fronte attraverso la ricerca e l’innovazione, e facendo sistema tra mondo agricolo, istituzioni e realtà finanziarie”.
Centinaio ha anche garantito il suo sostegno, in Parlamento, al progetto di “Pavia città del riso” lanciato dal sindaco Michele Lissia durante il convegno: “E’ un ruolo che ci compete – ha spiegato Lissia – perchè siamo la prima provincia risicola d’Europa per produzione, vantiamo un prodotto di qualità e possiamo contare su ricercatori di livello internazionale”.
Oltre a Centinao e Lissia, sono intervenuti: Alessandro Cattaneo, deputato e responsabile dei dipartimenti di Forza Italia; Claudio Mangiarotti, consigliere regionale e membro della commissione agricoltura di Regione Lombardia; Mario Martina, coordinatore del Dottorato in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico di Iuss Pavia; Giuseppe Sibilla, responsabile della rete commerciale di BPER Banca; Silvia Garavaglia, presidente di Coldiretti Pavia; Marta Sempio, presidente di Confagricoltura Pavia; Carlo Emilio Zucchella, presidente di Cia Pavia; Fabiano Giorgi, coordinatore della filiera agroalimentare di Assolombarda; Thomas Abeli, preside del corso di laurea magistrale in Agri-Food Sustainability dell’Università di Pavia; Carola Ricci, di Iuss e Università di Pavia; Dario Scotti, presidente della Riso Scotti Spa; Francesca Seralvo, della Tenuta Mazzolino; Fabio Spada, di Spada Mangimi srl; Marco Lazzari, responsabile dell’Ufficio Sales Agri – Servizio Agri Banking di BPER Banca.
(Nella foto di Claudia Trentani l’intervento di Gian Marco Centinaio al convegno svoltosi allo Iuss di Pavia)
SUL PROSSIMO NUMERO DE “IL TICINO”, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E IN EDICOLA DA VENERDI’ 29 NOVEMBRE, POTRETE LEGGERE UN AMPIO SERVIZIO SUL CONVEGNO DEDICATO AL FUTURO DELL’AGRICOLTURA.
SUL PROFILO INSTAGRAM DE “IL TICINO” POTETE VEDERE ALCUNE IMMAGINI DELL’INCONTRO.