E’ stata ufficialmente costituita la nuova Camera di Commercio unica Cremona-Mantova-Pavia. Il presidente, eletto all’unanimità dai 33 consiglieri neodesignati, è l’imprenditore cremonese Gian Domenico Auricchio. Sono 12 i consiglieri della provincia di Pavia: Marta Sempio, Silvia Garavaglia, Enea Vercesi, Iolanda Alfonsi, Maria Vittoria Brustia, Alberto Cazzani, Giovanni Merlino, Renato Scarano, Lorella Soldati, Fabrizio Giannelli, Davide Bisi e Lorenzo Galbiati.
“Con lunedì 18 novembre è finita la storia della Camera di Commercio di Pavia – sottolinea nel suo saluto Giovanni Merlino (nella foto di Claudia Trentani, ndr), commissario straordinario dell’ente camerale pavese -. 238 anni di storia vissuta attraverso gli ultimi secoli e i fatti grandi e piccoli che sono successi terminano almeno nella veste che conosciamo. Dobbiamo dare il merito a chi l’ha governata per tutti questi anni di averne fatta un’istituzione autorevole e rispettata dalla comunità locale. Soprattutto di averne fatta un’istituzione utile per la comunità locale delle imprese, che l’hanno utilizzata per aiuti agli investimenti, per dirimere un contenzioso, per avere trasparenza dal mercato. Direi un’istituzione molto orientata al pragmatismo imprenditoriale che ha davvero aiutato la concorrenzialità del sistema produttivo locale. Dal 19 novembre si apre un capitolo tutto nuovo, da comprendere e costruire con la buona volontà e la passione. Come sempre sono gli uomini che fanno le istituzioni e sono confidente che il nuovo consiglio, il nuovo presidente e la nuova giunta sapranno trovare quel giusto equilibrio tra esigenze e aspettative di tre territori che per motivi storici, geografici e socio-economici hanno delle inevitabili e giuste differenze”.
“Pavia, così come Mantova e Cremona – continua Merlino -, ha bisogno di una Camera di Commercio forte, impegnata sulla promozione economica. Auspico che una giusta quantità di risorse possa essere riversata in modo equilibrato sui rispettivi territori per favorire una concorrenza internazionale sempre più aggressiva, ma anche per favorire le realtà locali. Solo così si potrà continuare a essere ciò che la Camera di Commercio di Pavia è stata nei secoli. Auguro davvero un sincero buon lavoro al consiglio, al presidente e alla giunta della nuova Camera di Cremona, Mantova e Pavia”.