Sono stati presentati oggi, sabato 12 ottobre, gli interventi di “adeguamento liturgico” effettuati nella basilica di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia, che da oltre 1.300 anni ospita le reliquie di Sant’Agostino. I lavori miravano non solo a migliorare l’esperienza spirituale e culturale dei visitatori che giungono da tutto il mondo, ma anche a rendere più accessibile la straordinaria eredità del Santo Vescovo di Ippona, rendendo visibili a tutti le sue spoglie, custodite in un’urna posta sotto l’Arca che troneggia sull’altare maggiore.
I restauri sono stati resi possibili grazie al sostegno della Provincia di Pavia, di Fondazione Cariplo e della Fondazione della Comunità della provincia di Pavia, ed alla collaborazione tra la comunità agostiniana, la diocesi pavesi e la soprintendenza.
“Pavia ne trarrà un grande beneficio – ha sottolineato padre Antonio Baldoni, priore degli agostiniani a Pavia -. Nella nostra basilica ospitiamo un grande tesoro: dobbiamo tutti esserene coscienti e andarne fieri”.
“I lavori di ‘adeguamento liturgico’ hanno reso la basilica conforme ai principi indicati dal Concilio Vaticano II – ha aggiunto padre Alejandro Moral Antòn, padre generale degli agostiniani -. Qui custodiamo un patrimonio che il mondo ci invidia”. “Siamo orgogliosi del lavoro realizzato” ha aggiunto Giovanni Palli, presidente della Provincia di Pavia.
(Nella foto da sinistra padre Alejandro Moral Antòn e padre Antonio Baldoni, a fianco dell’urna con le spoglie di Sant’Agostino)
SUL PROFILO INSTAGRAM DE “IL TICINO” POTETE VEDERE PARTE DEGLI INTERVENTI DI PADRE ANTONIO BALDONI E PADRE ALEJANDRO MORAL ANTON