Si intitola “Giorgio Macchi – L’uomo, l’ingegnere, lo scienziato, il maestro” la giornata organizzata per lunedì 23 settembre dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia per ricordare il fondatore della Scuola di Ingegneria Strutturale pavese, scomparso nel 2023. Nell’Aula 4 dell’edificio Tamburo nel Polo Cravino, a partire dalle 10, amici e colleghi del professor Macchi si riuniranno alla presenza dei familiari, del sindaco Michele Lissia e del pro-rettore alla Ricerca, Federico Forneris, per ripercorrere il suo fondamentale contributo nel campo dell’ingegneria strutturale. Giorgio Macchi (nella foto) viene ricordato per i suoi contributi innovativi nella progettazione e costruzione di ponti e viadotti e nella salvaguardia di importanti monumenti, tra cui il Duomo di Pavia. Grazie al suo contributo, la Cattedrale pavese venne riaperta nel 2012 dopo quasi vent’anni di chiusura a seguito del crollo della vicina Torre Civica avvenuto il 17 marzo 1989. Nell’occasione dell’incontro di lunedì, si terrà la cerimonia di intitolazione al professor Giorgio Macchi del Laboratorio Ufficiale Prove Materiali e Strutture, tuttora uno dei principali laboratori universitari italiani nel campo dell’ingegneria strutturale, da lui fortemente voluto e progettato oltre quarant’anni fa per porre l’Università di Pavia al livello dei maggiori Atenei europei.