Pavia, a settembre l’inaugurazione al S. Caterina del Centro Studi di legislazione antimafia “Virginio Rognoni”

Il Collegio e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia danno vita a un polo di eccellenza

Il Centro Studi di legislazione antimafia “Virginio Rognoni” (nella foto) sarà inaugurato a settembre nel Collegio Santa Caterina da Siena di Pavia, con una cerimonia a cui parteciperanno personalità del mondo accademico, giuridico e politico e rappresentanti di istituzioni impegnate nella lotta antimafia. Un progetto nato dalla collaborazione tra il Collegio voluto a Pavia da Papa Paolo VI e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che sin dalla sua nascita, nel 1992, sostiene progetti di utilità sociale, culturale e di sviluppo economico del territorio. Il Centro Studi, intitolato ad un pavese che fu uno dei protagonisti della storia politica della seconda metà del Novecento e simbolo della lotta alla criminalità organizzata (fu padre della Legge Rognoni-La Torre del 1982), nasce per offrire un contributo significativo alla comprensione e al contrasto dei fenomeni mafiosi attraverso la formazione, la ricerca, la documentazione e l’evoluzione normativa.

Siamo onorati di aderire a questa iniziativa che ha più significati, da quello scientifico, e quindi dello studio della Legislazione Antimafia, a quelli socio-politici – ha commentato il professor Mario Cera, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia -. Il Centro sarà occasione di riflessione, ma anche di memoria di una personalità istituzionale importante e alta come quella del prof. Virginio Rognoni che, peraltro, ha dato lustro alla città di Pavia e alla sua Università, sia sotto l’aspetto etico che della responsabilità al servizio dello Stato”. 

 

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