“Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile”: accordo tra l’Università di Pavia e Cassa Depositi e Prestiti

L'obiettivo è promuovere la realizzazione di progetti dedicati alla formazione e alla ricerca accademica

Promuovere la realizzazione di progetti dedicati alla formazione e alla ricerca accademica che possano favorire sinergie tra il mondo accademico e il tessuto imprenditoriale. Questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato oggi, mercoledì 12 giugno, tra l’Università di Pavia e Cassa Depositi e Prestiti finalizzato alla realizzazione di laboratori dedicati all’attività di ricerca scientifica di base e applicata all’interno del “Centro di Ricerca e Formazione” del nuovo “Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile”. Una cooperazione che permetterà all’Ateneo  di cogliere le opportunità offerte del Programma InvestEU cui Cassa Depositi e Prestiti partecipa anche in qualità di Advisory Partner della Commissione Europea con l’obiettivo di mettere a disposizione delle amministrazioni le proprie competenze e i propri servizi di consulenza.
Il nuovo Parco tecnologico promosso dall’Università di Pavia rientra nel più ampio progetto dedicato al “Distretto della scienza, della ricerca e del sapere” che sorge nell’area nord-ovest della città ed è volto a promuovere l’insediamento di attività ed imprese ad alto tasso di innovazione tecnologica e a creare sinergie privilegiate tra ricerca di base e quella applicata.
Il progetto del “Parco Gerolamo Cardano” vede coinvolta anche Arexpo, la società a maggioranza pubblica con primo azionista il Ministero per l’Economia e delle Finanze che è specializzata nello sviluppo di aree dedicate all’innovazione. L’attività di consulenza di CDP a favore dell’Ateneo è incentrata su analisi di mercato e indagini di pre-fattibilità allo scopo di identificare le principali leve di sviluppo del programma di interventi che prevedono, all’interno del “Centro di Ricerca e Formazione” del Parco, la costruzione, di laboratori di innovazione tecnologica dedicati a: micro-nano elettronica per le scienza della vita; materiali avanzati per applicazioni biomedicali e farmaceutiche e Pharma-Food per la nutrizione di precisione.

(Nella foto la firma dell’accordo: da sinistra al tavolo Simone Aibino, responsabile Innovazione, Digitalizzazione e Progetti Speciali di CDP; Maria Elena Perretti, responsabile Advisory di CDP; il rettore Francesco Svelto)