“Va bene attivarsi per garantire l’efficientamento energetico degli immobili, ma prima di tutto dobbiamo preoccuparci di metterli in sicurezza. Secondo i dati del Censis in Italia sono circa tre milioni e mezzo, il 17 per cento del totale, le abitazioni potenzialmente a rischio e in condizioni di degrado: il 36,5 per cento per motivi di vetustà, e il 63,5 per cento per cause tecnico-costruttive”. Lo ha affermato oggi, venerdì 17 maggio, Francesco Burrelli, presidente nazionale di Anaci (l’Associazione nazionale degli amministratori condominiali e immobiliari), intervenendo nell’aula magna del Collegio Ghislieri di Pavia al convegno sul tema “Il futuro della casa. Sicurezza e riqualificazione energetica 2030”. L’incontro è stato organizzato dalle sezioni provinciali di Anaci e Uppi (l’Unione dei piccoli proprietari immobiliari).
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