Pazienti trapiantati impegnati in una giornata di vendemmia insieme ai medici che li hanno avuti in cura. L’appuntamento è in programma domani, domenica 24 settembre, in Oltrepò Pavese. L’iniziativa, dal significativo nome “La vite per la vita”, è organizzata dall’associazione “Trapiantami un Sorriso” che dal 2011 supporta l’attività trapiantologica del Policlinico San Matteo di Pavia, con la collaborazione della Cantina “Terre d’Oltrepò” di Broni (Pavia). Teatro della vendemmia sarà l’azienda agricola “Casone e Pradivolpe” di Casteggio (Pavia), dove, dopo la raccolta, avverrà la pigiatura dell’uva.
«Dopo una sosta obbligata a causa della pandemia, ritorna quest’anno un evento caro a tutti noi di ‘Trapiantami un Sorriso’ – spiega il presidente dell’associazione, Gianni Lodi –. Grazie a ‘Terre d’Oltrepò’ che ci supporta, 15 trapiantati di cuore, polmone e rene, insieme al personale sanitario che li ha curati, ritornano nelle colline dell’Oltrepò Pavese a fare la vendemmia. Il messaggio di questa iniziativa è evidente: grazie al trapianto si ritorna a una vita normale, ovvero a fare proprio tutto quello che si faceva prima di ammalarsi… anche la vendemmia! E sarà una vendemmia solidale: la distribuzione del vino prodotto contribuirà a sostenere l’attività dei Centri trapianto del San Matteo, nonché la ricerca in tale ambito”.
Alla giornata parteciperanno anche il direttore generale del San Matteo, Stefano Manfredi, insieme ai rappresentanti dei Centri trapianto del Policlinico, Massimo Cardillo, direttore del Centro Nazionale Trapianti, Tullia De Feo, direttore del Nord Italia Transplant, Giuseppe Piccolo, coordinatore regionale per l’attività di trapianto, e Marco Sacchi, responsabile Areu del trasporto degli organi e delle équipes in Lombardia.