Pulsanterie dedicate per gli autisti, con geolocalizzazione collegata alla centrale operativa di Autoguidovie, in dialogo con la sala operativa delle forze di polizia, per l’attivazione immediata di eventuali interventi; posizionamento di ulteriori telecamere all’autostazione di Pavia; separazione progressiva fra conducente e passeggeri sui mezzi di trasporto; “rimodulazione” della presenza delle guardie giurate nelle fasce orarie serali, nell’autostazione pavese. Queste le misure richieste e condivise, in sede di riunione di coordinamento delle forze di polizia, dal prefetto, Francesca De Carlini, al direttore operativo e al responsabile sicurezza e prevenzione di Autoguidovie. Un vertice seguito alle ultime preoccupanti aggressioni verificatesi su alcuni pullman in servizio sul territorio provinciale. Nell’occasione è stata annunciata anche la prossima “remotizzazione” delle telecamere installate nella stazione ferroviaria di Mortara e lo stanziamento di fondi per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza, costituito da oltre cento telecamere, ala stazione di Voghera. Relativamente alla linea ferroviaria Milano–Mortara, sono state condivise “ulteriori strategie volte a strutturare scambi di informazioni e notizie tra Trenord, Polizia Ferroviaria e Stazione Carabinieri di Mortara – si legge in una nota della Prefettura – per la migliore programmazione dei controlli da attuare sui flussi di passeggeri in arrivo da Milano a Mortara nelle ore serali e notturne”.
(Nella foto il vertice tenutosi al Prefettura di Pavia: al centro il prefetto Francesca De Carlini)