Si intitola “You Are Darwin”: è un nuovo percorso immersivo tra realtà virtuale ed esperienza live, che fa rivivere agli spettatori le scoperte del celebre naturalista inglese. Il luogo che ospita questa proposta innovativa è il Museo di Storia Naturale “Kosmos” dell’Università di Pavia. “La vera innovazione è la natura ibrida dell’esperienza, che porta a sperimentare il virtuale muovendosi però in uno spazio reale – hanno spiegato gli organizzatori (nella foto la presentazione, ndr) -. Per la prima volta, sarà possibile osservare dal vivo le collezioni del Museo e contemporaneamente immergersi virtualmente negli ambienti che permisero a Darwin di formulare la sua teoria evolutiva per selezione naturale”.
I tour per i visitatori inizieranno da domenica 2 ottobre e si terranno nel fine settimana. Si potrà viaggiare in compagnia di Darwin in alcuni luoghi che ha visitato, per comprendere e rivivere le sue scoperte. La voce narrante e guida è Darwin stesso: le sue parole sono liberamente tratte dai suoi scritti più famosi.
Nella prima tappa virtuale il visitatore si ritrova di fronte alla scrivania illuminata dello studio di Darwin a Down House. Nella seconda scena, Darwin narra la lussureggiante foresta brasiliana. Nella terza tappa ci si ritrova nella Pampa argentina; nell’ultima i visitatori si ritrovano sulla spiaggia vulcanica di una delle isole delle Galapagos, con pinguini, iguane, testuggini e otarie, per assistere alla nascita della Teoria dell’Evoluzione.
Tra i sostenitori dell’iniziativa figura anche la nota azienda pavese SEA Vision. “Dopo Looking for Monna Lisa del 2019, che approfondiva il legame di Leonardo da Vinci con la città di Pavia, torniamo a sponsorizzare una mostra interattiva promossa da WAY Experience e dalle istituzioni locali pavesi – dichiara Luigi Carrioli, presidente di SEA Vision, che ha supportato il progetto – ‘You Are Darwin’ unisce arte e scienza e le comunica a un pubblico giovane, che rappresenta gran parte della nostra forza lavoro e a cui noi siamo interessati. La nostra sede di via Treves, con le sue installazioni artistiche permanenti, è essa stessa un trait d’union tra due mondi diversi, quello della creatività e quello della tecnologia di alto livello sviluppata da under 35, che, se lo si vuole, possono coesistere e apprendere l’uno dall’altro”.