Area ex Necchi di Pavia, iniziate le operazioni di demolizione dei vecchi fabbricati

Il primo edificio ad essere distrutto è il "Lingottino". Entro la fine del 2023 saranno avviate le prime opere infrastrutturali e la costruzione degli edifici

Sono iniziate oggi, martedì 28 giugno, le attività di demolizione dei vecchi fabbricati della Necchi, la storica fabbrica di Pavia chiusa da oltre 20 anni. Il primo edificio ad essere distrutto è il “Lingottino”, in fondo al viale d’ingresso del complesso: un’area dismessa di undici ettari, che ora verrà recuperata dalla società che l’ha rilevata tre anni fa per rigenerarla e farla diventare un nuovo quartiere della città con due piazze (una delle connessioni e una della memoria), un hotel, uno studentato per universitari, aree per il tempo libero, la ristorazione, l’intrattenimento, la residenza temporanea, uffici e negozi, una nuova fermata della linea ferroviaria S13 (che collega Pavia a Milano) e il sottopasso; la nuova radiale di ingresso/uscita da Pavia; ampi spazi verdi pubblici e privati dedicati allo sport e alla socialità. “L’avvio della demolizione è particolarmente significativo e simbolico per la città perchè riguarda un edificio noto ai pavesi per la sua storia che, purtroppo, da anni versa in condizioni di pericolosità e abbandono”, ha sottolineato l’ingegner Paolo Signoretti, ceo di “Supernova” (da una famosa macchina per cucire prodotta alla Necchi) , il nome che verrà dato al nuovo quartiere. “Nel 2020 – ha aggiunto Signoretti – sono stati rimossi i rifiuti, mentre nel 2021 è stato avviato il piano di caratterizzazione e completate le pulizie. Le attività di demolizione e di bonifica del sottosuolo proseguiranno anche nei prossimi mesi. Così metteremo in sicurezza l’area, permettendo la rinascita di una parte di città che potrà essere ricucita con il centro storico e strettamente connessa con la città del sapere, il polo sanitario e con Milano”. Le prime opere infrastrutturali e la costruzione degli edifici saranno avviate entro la fine del 2023. “Il recupero dell’area ex Necchi rappresenta un passaggio fondamentale per Pavia a livello urbanistico, un progetto che poggia le basi su un tema caro a Regione Lombardia: quello della rigenerazione urbana in chiave green”, ha commentato Pietro Foroni, assessore al Territorio e alla Protezione Civile di Regione Lombardia. “E’ con atti concreti come questo – ha affermato il sindaco Mario Fabrizio Fracassi – che la nostra amata città tornerà al suo massimo splendore, lo dobbiamo a Pavia, ai pavesi e a Vittorio Necchi”.

 

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