“Storie di vino. L’Oltrepò si racconta a Pavia”. E’ il titolo di un’iniziativa in programma sabato 23 ottobre al Ponte Coperto di Pavia, uno dei simboli della città. Per buona parte della giornata, dalle 11 alle 22, sarà possibile effettuare un percorso enologico di degustazioni con i vini presentati da 31 aziende dell’Oltrepò Pavese. Al vino verranno abbinati anche i classici salami oltrepadani, a partire da quello di Varzi (Pavia). “E’ un’altra tappa della fase di ripartenza che stiamo vivendo in città dopo le chiusure per la pandemia – sottolinea il sindaco Mario Fabrizio Fracassi, terzo da sinistra nella foto scattata a Palazzo Mezzabarba durante la conferenza stampa di presentazione – . La nostra provincia deve far conoscere di più le sue eccellenze, a partire dal vino. Ma perchè questo avvenga, è necessario lavorare insieme superando le divisioni che troppo spesso ci hanno frenato”. “L’evento di sabato prossimo si inserisce nel programma dei festeggiamenti per il 70esimo anniversario di costruzione del nuovo Ponte Coperto – ricorda l’assessore Roberta Marcone -. Sarà un palcoscenico all’altezza per l’importanza dei vini del nostro Oltrepò”. “L’iniziativa rientra tra quelle organizzate nell’ambito dell’accordo con Regione Lombardia per la promozione del nostro vino”, sostiene Giovanni Merlino, commissario straordinario della Camera di Commercio di Pavia. “Dopo il successo ottenuto con la nostra presenza al Vinitaly, ecco un’altra bella occasione per presentare le nostre produzioni”, afferma Carlo Veronese, direttore del Consorzio Tutela Vini dell’Oltrepò Pavese. La manifestazione, sostenuta da Regione Lombardia, Camera di Commercio e Comune di Pavia, si svolgerà con l’organizzazione di Mabedo (l’associazione “Mangiare – Bere – Dormire” ci si occupa di enogastronomia e turismo).