Il futuro dell’agricoltura discusso in un convegno a Torrazza Coste (Pavia)

A Cascina Riccagioia si è parlato dell'utilizzo delle nuove tecnologie e del contributo della ricerca scientifica

“Il futuro dell’agricoltura passa attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e la spinta della ricerca scientifica. Perchè questo avvenga, serve un passaggio non solo tecnico ma anche politico. Ci auguriamo che, in tal senso, possa ascoltarci prima di tutto l’Europa”. Lo ha dichiarato Gian Marco Centinaio, sottosegretario all’Agricoltura, intervenendo lunedì 18 ottobre all’ottava tappa di “Agrievolution”, il tour organizzato da Bayer per scoprire l’evoluzione dell’agricoltura in Italia, svoltasi a Torrazza Coste (Pavia) nella sede di Cascina Riccagioia, centro di Regione Lombardia. Il confronto si è sviluppato anche sul possibile utilizzo in agricoltura del “gene editing”, una tecnica di ingegneria genetica che consente di modificare parte del Dna delle piante: “Sono correzioni minime in grado di tutelare i prodotti agricoli da agenti patogeni o dagli effetti dei cambiamenti climatici, nulla a che vedere con gli Ogm”, ha spiegato la professoressa Chiara Tonelli, presidente del comitato scientifico della Fondazione Umberto Veronesi e docente di genetica all’Università degli Studi di MIlano. “Dobbiamo pensare ad un’agricoltura dove i camici bianchi si affiancheranno ai trattori – ha sottolineato Centinaio -: così riusciremo anche a valorizzare i nostri giovani ricercatori”. Al convegno in Oltrepò Pavese è intervenuto anche Attilio Fontana (nella foto, ndr). “La Lombardia è la prima regione agricola italiana – ha ricordato il presidente della Regione -. Vogliamo però diventare ancora più competitivi con gli altri Stati europei e quindi continueremo ad investire in ricerca e innovazione anche in questo settore strategico. Occorre far capire alle persone che l’innovazione in agricoltura non è pericolosa, ma va percepita come un’opportunità che rischia anche di diventare una necessità, poiché la crescita demografica nel mondo richiede una capacità di soddisfare il fabbisogno sempre più elevato di cibo”. In collegamento dal Vinataly a Verona è intervenuto anche Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti.
SUL PROSSIMO NUMERO DE “IL TICINO”, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E NELLE EDICOLE DI TUTTA LA PROVINCIA DA VENERDI’ 22 OTTOBRE, POTRETE LEGGERE UN SERVIZIO SULL’INCONTRO SVOLTOSI A TORRAZZA COSTE