Consulta dei Giovani di Pavia, “il bilancio è positivo”

“La Consulta dei Giovani esiste dal 2018 e sono felice che finalmente abbia organizzato incontri per i ragazzi e le ragazze che quotidianamente vivono a Pavia. L’evento svoltosi nell’Aula del ‘400 e nel Cortile Teresiano dell’Università, ha ospitato personaggi di spicco di vari ambiti, e il successo raggiunto mi fa sperare che serate come quello dello scorso 3 dicembre siano solo l’inizio di un cammino dedicato ai giovani”. A sottolinearlo è stato oggi, lunedì 15 dicembre, il sindaco Michele Lissia, in una conferenza stampa svoltasi in Comune per tracciare un bilancio sulle attività promosse dalla Consulta.

“Per contornare l’evento all’interno del Cortile Teresiano è stato acquistato un albero di Natale con gli addobbi – ha aggiunto Lissia -: materiale che ora verrà donato alle APS di Pavia, con un gesto che rafforza la comunità e permette di decorare e abbellire le strutture durante questo periodo dell’anno”.

“Ringrazio l’assessore Francesco Brendolise per aver assecondato la volontà dei nostri giovani di avvicinarsi ad altre generazioni agevolando il dono natalizio – ha ribadito l’assessore allo Sport, Angela Gregorini -. Il bilancio del 2025 per l’operato della ‘Consulta dei Giovani’ è molto positivo; è stato svolto un lavoro importante, vivendo con entusiasmo le iniziative promosse; i risultati raggiunti sono la prova del valore di questi ragazzi, che meritano sempre più spazio e opportunità”.

“ ‘Pavia Internazionale’ è stato il primo progetto gestito e ideato da giovani pensato per tutta la cittadinanza: nelle 3 ore di incontro sono stati raggiunti i 280 presenti per la fase culturale, ed oltre 1.400 ingressi totali nel Dj Set nel Cortile Teresiano – ha spiegato il consigliere Tommaso Bernini, uno degli organizzatori -. La ‘Consulta Giovani’ vuole muoversi nel territorio, valorizzando e portando luce alle zone grigie della città: per questo motivo, oltre ad offrire un albero di Natale alle APS di Pavia, doneremo pupazzi, addobbi e giocatoli alla comunità ‘Casa Benedetta Cambiagio’”. (G.R.)