“Pavia Capitale della Cultura”: la proposta e le critiche di “Pavia Ideale”

L'intervento dei consiglieri comunali di opposizione Lidia Decembrino e Andrea Cantoni

I consiglieri comunali di opposizione Lidia Decembrino e Andrea Cantoni, del gruppo Pavia Ideale, sono intervenuti nella mattinata di giovedì 20 marzo con una conferenza stampa in Comune, sulla candidatura di Pavia a Capitale Italiana della Cultura, sottolineando la necessità e l’urgenza di un approccio concreto e condiviso.

“Siamo convinti che raggiungere l’obiettivo di Capitale della Cultura offrirebbe alla città un’opportunità straordinaria di crescita”, affermano i consiglieri, evidenziando l’importanza di valorizzare il patrimonio storico, artistico ed enogastronomico della città. Tuttavia, esprimono perplessità sulla proposta di una candidatura congiunta con Lodi e Cremona: “Il legame tra le tre città sarebbe essenzialmente l’acqua, ma questa proposta ‘fa acqua’ da tutte le parti”.

Decembrino e Cantoni chiedono l’istituzione al più presto di un Tavolo Strategico Inter-istituzionale, coinvolgendo Provincia, Regione, Università, associazioni e imprese, per sviluppare un progetto solido e credibile: “Non basta uno slogan elettorale, servono atti concreti”, hanno detto, denunciando anche il ritardo dell’attuale amministrazione nel portare avanti l’istanza.

Nonostante le critiche, i consiglieri ribadiscono il loro sostegno alla candidatura di Pavia, che considerano “un investimento sul futuro della città” e manifestano la loro intenzione di lavorare con l’attuale Giunta guidata dal sindaco Michele Lissia.

“Pavia ha tutte le carte in regola per questa designazione, grazie al suo straordinario patrimonio storico e culturale, dalla Certosa al Castello Visconteo, fino alla sua lunga tradizione universitaria. Dobbiamo cogliere questa occasione senza esitazioni”.