Oggi, giovedì 6 febbraio, alla sala consiliare del Comune di Pavia sono state presentate le due stagioni teatrali che, a partire da febbraio, animeranno il Teatro Volta nel quartiere Scala. La prima rassegna, “sVolta la colazione”, è stata presentata dall’assessora Alessandra Fuccilo ed è dedicata ai bambini dai 0 ai 12 anni. Il programma prevede sette spettacoli, con il primo appuntamento fissato per il 16 febbraio. Gli spettacoli si terranno la domenica mattina alle 11.30, preceduti da una colazione a offerta alle 10.30, servita nello spazio “Sottoscala”, di recente costituzione. La seconda rassegna, “Dritto al cuore”, prenderà il via il 17 febbraio sotto la direzione artistica di Pietro De Nova. Attore nato nel 1997 e cresciuto a Pavia, De Nova si è diplomato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano e ha lavorato con importanti registi teatrali, oltre a partecipare a diverse produzioni televisive. La rassegna prevede nove spettacoli e vuole essere un luogo di conoscenza e interconnessione generazionale, con un focus particolare sui giovani, dagli studenti delle scuole superiori a quelli universitari. A supportare l’iniziativa ci sarà anche la collaborazione del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Pavia. La scelta del Teatro Volta, situato nel quartiere Scala, alla periferia di Pavia, rappresenta un’opportunità per incontrare pubblici diversificati e valorizzare una zona non centrale della città attraverso un’offerta culturale di qualità. La rassegna “Dritto al cuore” si svolgerà da febbraio a maggio 2025, integrandosi con la proposta per bambini “sVolta la colazione”. Un elemento di particolare rilievo è l’iniziativa del “biglietto sospeso”, che consentirà di lasciare un ingresso pagato per chi ha difficoltà economiche. Inoltre, per “Dritto al cuore” sarà attivato un servizio gratuito di navetta, sia per l’andata che per il ritorno.
(Nella foto, da sinistra, le assessore Alessandra Fuccillo e Maria Cristina Barbieri presentano le due stagioni del Teatro Volta)
SUL PROFILO INSTAGRAM DE “IL TICINO” POTETE VEDERE UNA DICHIARAZIONE DI MARIA CRISTINA BARBIERI, ASSESSORA ALLA CULTURA
