Ieri sera, lunedì 23 dicembre, il dormitorio cittadino di Pavia della Caritas diocesana ha vissuto un momento particolare con la visita del Vescovo Corrado Sanguineti, venuto per portare i suoi auguri di Natale agli ospiti e agli operatori. La struttura, che accoglie attualmente 16 persone di diversa nazionalità, è un luogo di accoglienza per chi si trova a vivere situazioni di precarietà.
Dopo un momento iniziale di presentazioni, in cui ciascun ospite ha potuto raccontare parte della propria storia, il Vescovo ha offerto una riflessione sul significato del Natale. “Ecco, il germoglio di vita può avere tanti volti – ha detto Mons. Sanguineti -. Non è soltanto il bambino che nasce, sono dei segni di bene che a volte accadono, sono degli incontri buoni nella vita che fanno ripartire, sono delle presenze buone che permettono di riprendere fiducia. E in questo senso il Natale diventa anche un po’ la festa che ci dice che c’è sempre la possibilità di una ripartenza, c’è sempre la possibilità di una nuova nascita. E quindi in questo senso è un messaggio non solo di pace ma anche di speranza”.
Nel corso della serata, il Vescovo ha suggerito la possibilità di rinnovare ulteriormente gli spazi del dormitorio come segno di attenzione per l’anno giubilare a venire. Don Franco Tassone, presente all’incontro, ha sottolineato il lavoro prezioso degli operatori, impegnati nel costruire percorsi di crescita e autonomia per gli ospiti.
La serata si è conclusa con un momento di convivialità e con un gesto simbolico ma importante: la distribuzione di indumenti personali agli ospiti, un segno concreto di cura e solidarietà.
Laura Rossi