La FBML cambia il nome in Fondazione Monte di Lombardia

L'annuncio del presidente Mario Cera

La Fondazione Banca del Monte di Lombardia (FBML) intraprende una nuova fase della sua storia, adottando un nuovo statuto e cambiando il nome in Fondazione Monte di Lombardia. Ad annunciarlo è stato oggi, lunedì 2 dicembre, il presidente Mario Cera (nella foto). “I tempi cambiano e le istituzioni devono adeguarsi, possibilmente evolvendo, continuando e e non interrompendo – ha spiegato Cera -. La Fondazione ritiene suo dovere quello della ‘disclosure’ verso le comunità di riferimento, non solo verso i propri stakeholders istituzionali, dando atto della sua operatività e della propria strategia. Sta alle comunità giudicare e confidiamo che il giudizio sulla nostra Fondazione non possa che essere positivo”.

Il nuovo statuto, oltre cambiare la denominazione che prende spunto dai “Monti di Pietà” per sottolinearne l’attenzione al sociale e il sostegno alle fasce più deboli, ha anche parzialmente modificato il gruppo di enti incaricati di designare i membri del comitato di indirizzo della Fondazione, che sarà rinnovato nel 2025. I Collegi universitari storici di Pavia comporranno una rosa di candidati tra propri ex alunni under 30.

E’ inoltre stata costituita “Monteimprese SpA”, frutto della fusione tra Isan Srl e il Polo Logistico Integrato di Mortara Srl, configurata come “società benefit”, che seguirà lo sviluppo dell’area deindustrializzata ex Neca di Pavia e proseguirà le sue attività in Lomellina sostenendo in particolare l’agricoltura e realizzando un impianto agrivoltaico a cura di Bonifiche Ferraresi.

Le risorse destinate all’attività istituzionale della Fondazione passeranno dagli 11,5 milioni di euro del 2024 a 13 milioni nel 2025, con un incremento del 13 per cent