Torna la rassegna “Bach in città” con “I Solisti di Pavia”

Primo appuntamento giovedì 3 ottobre a S.Maria in Betlem

Torna la rassegna “Bach in città”, organizzata dalla Fondazione I Solisti di Pavia, con un interessante concerto. Ad esibirsi giovedì 3 ottobre alle 21.15 nella chiesa di Santa Maria in Betlem in Borgo Ticino a Pavia il violoncellista Andrea Favalessa (nella foto), ex allievo della Pavia Cello Academy, che eseguirà le suite n. 1 in Sol maggiore e la n. 2 in re minore. Nella seconda parte, Enrico Dindo (violoncello) e Riccardo Doni (cembalo) eseguiranno la Sonata per viola da gamba e cembalo n. 1 in Sol maggiore. Quest’anno si tratterà di un’edizione tematica, dedicata interamente alle suite per violoncello, tra le più note e virtuosistiche del repertorio per lo strumento. Protagonisti della prima parte di ciascun concerto saranno tre violoncellisti ospiti, ex allievi della Pavia Cello Academy e ora affermati solisti del panorama violoncellistico internazionale: Andrea Favalessa, Amedeo Cicchese e Luca Magariello. Prossimo appuntamento giovedì 10 ottobre, sempre alle 21.15, nella Chiesa di San Teodoro. L’ingresso ai concerti, a partire dalle ore 20.45, è libero fino a esaurimento posti disponibili.

La Pavia Cello Academy, nata nel 2012 e guidata da Enrico Dindo, è la prima Accademia del Violoncello sorta in Italia e fiore all’occhiello della vocazione didattica della Fondazione I Solisti di Pavia.  Organismo di promozione e formazione musicale di artisti e cultori del violoncello, propone un’attività didattica articolata in lezioni annuali tenute da Enrico Dindo e in masterclass, condotte da docenti di fama internazionale. Ospiti d’onore nella splendida cornice della Sala degli affreschi del Collegio Borromeo sono stati, a oggi: Antonio Mosca, Frans Helmerson, Giovanni Sollima, Asier Polo, Gustav Rivinius, Antonio Meneses, Maria Kliegel, Rocco Filippini, Gary Hoffman, Young-Chang Cho, Massimo Polidori, Thomas Demenga, Gabriele Geminiani, Emil Rovner, Jens Peter Maintz e László Fenyö. Sotto la guida dei grandi Maestri dell’Accademia i giovani studenti hanno la possibilità di perfezionare la loro formazione tecnica e interpretativa attraverso lo studio del più importante repertorio per violoncello.