E’ accusato di aver minacciato quattro minorenni, e di aver strappato loro i telefonini. Un giovane, anche lui di età inferiore ai 18 anni, è stato arrestato dalla polizia a Pavia e trasferito al Centro di prima accoglienza minorile di Milano. Gli altri componenti del gruppo che ha teso l’agguato, due ragazzi e una ragazza, sono stati denunciati.
La squadra volante della Questura è intervenuta la sera di mercoledì 14 agosto vicino al liceo Copernico di Pavia dopo la telefonata dei quattro minorenni al 112. I ragazzi hanno raccontato di essere stati avvicinati poco prima da due giovani che, con atteggiamento aggressivo, hanno chiesto loro di vedere i loro telefoni cellulari con la scusa di doverne ritrovare uno perso in precedenza. Uno dei due glieli ha strappati dalle mani, chiedendo anche se fossero in possesso di denaro, mentre l’altro cercava nelle tasche dei malcapitati altri oggetti di valore. La merce sottratta è stata quindi consegnata alla ragazza e all’altro giovane, fino ad allora rimasti a distanza, per poi allontanarsi tutti insieme verso il Ticino.
Grazie al sistema di geolocalizzazione, i telefonini sono stati segnalati lungo il fiume nelle vicinanze del Ponte della Libertà dove, in una zona priva di illuminazione e nascosti da un pilastro, l’equipaggio della volante ha sorpreso tutti e quattro i giovani descritti, mentre erano intenti ad estrarre le sim card dai telefoni appena rapinati.
L’unico maggiorenne del gruppo è stato anche trovato in possesso di un telefono cellulare risultato rubato, nelle ore precedenti, nella zona della stazione ferroviaria di Pavia e per il quale è stato denunciato per ricettazione.