“E’ veramente triste e sconcertante notare come, ancora una volta, la sinistra pavese, incapace di competere da tempo immemore sul piano della credibilità politica e del consenso elettorale, ricorra a certi mezzucci scorretti per provare a danneggiare avversari ben più qualificati”. Lo dichiara Francesco Mantovani, coordinatore provinciale di “Pavia Ideale”, in merito alla presunta ineleggibilità di Paolo Gramigna (nella foto, ndr), candidato nella lista dello stesso movimento civico che sostiene Alessando Cantoni, asserita dal Partito Democratico.
“Le affermazioni del PD sulla posizione di un nostro candidato sono totalmente infondate. Ne siamo profondamente convinti, ma, volendo averne una conferma inattaccabile, ci siamo rivolti a uno studio legale per ottenere in merito un parere giuridico certificato. Ebbene, tale parere ci dice che l’eventuale ineleggibilità di un candidato consigliere comunale riguarderebbe una persona avente la stessa carica in altro Comune al momento dell’elezione e non prima della stessa. Ciò sarebbe già deducibile per logica temporale, prima ancora che attestabile dalle norme, ma abbiamo voluto toglierci ogni dubbio, privando così i nostri avversari, qualora ve ne fosse stato bisogno, delle loro sgangherate argomentazioni. Il PD si rassegni: Paolo Gramigna, forte della sua autorevolezza e del consenso che dimostrerà di meritare, ha tutte le carte in regola per far parte della squadra di ‘Pavia Ideale’ nel prossimo Consiglio comunale, naturalmente nella maggioranza del sindaco Cantoni”.