“La carità non è lo sgocciolio delle risorse; carità è fare patti educativi per i quali nessuno si senta escluso. Pagare le bollette a chi non se lo può permettere può essere la soluzione che tampona il problema: ma la strada da intraprendere è la costituzione di comunità energetiche”. E’ stata questa una delle riflessioni proposte oggi, venerdì 1° dicembre, da don Franco Tassone, direttore di Caritas Pavia, nell’intervento che ha concluso il convegno dal titolo “L’economia in provincia di Pavia. Tra attenzione a famiglie e persone e sviluppo di nuove tecnologie”: l’incontro, svoltosi nella suggestiva sede del Museo Diocesano di Pavia, in Piazza Duomo, è stato organizzato dal settimanale diocesano “il Ticino” con Bper Banca.
“Un’economia di reciprocità – ha aggiunto don Tassone -, incentrata sul bene comune e le relazioni, ci renderebbe tutti più ricchi. Non è più ammissibile un modello sociale dove ognuno guarda solo al proprio orticello”. Dopo i saluti iniziali di Marco Romano, direttore del Museo Diocesano, e del Vescovo Corrado Sanguineti, sono intervenuti: Marta Sempio, presidente di Confagricoltura Pavia; Matteo De Ponti, segretario di zona di Pavia di Coldiretti; Francesco Caracciolo, direttore della sede di Pavia di Assolombarda; Francesca Scotti, comunication & digital marketing manager di Riso Scotti S.p.A.; Alain Mossini, vicepresidente di CNA Pavia; Michele Bonfoco, presidente dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Pavia e provincia; Nunzio Fabrizio Castaldo, area manager Pavia di Bper Banca; Elena Maga, referente Cisl Scuola Pavia-Lodi.
Sul prossimo numero de “il Ticino”, nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e in edicola da venerdì 8 dicembre, verrà pubblicato un ampio servizio con le immagini del convegno.
(Foto Claudia Trentani)