“Domotic living”, un progetto per aiutare a casa le persone con disabilità

L'iniziativa promossa dal Comune di Pavia in collaborazione con ANMIC e UICI

Un obiettivo primario da raggiungere a Pavia riguarda il tema dell’ “automazione al servizio delle persone con disabilità: il progetto “Domotic Living” proposto sul territorio dall’ ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili ) regionale in partnership con l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) mira a ciò, cercando attraverso la ricerca e l’utilizzo di nuove tecnologie di garantire ai diversamente abili maggiore autonomia. Anna Zucconi, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Pavia, ha presentato oggi, martedì 14 novembre, il progetto che “insegue il miglioramento delle unità abitative, per venire incontro alle esigenze di tutte quelle persone che hanno una disabilità motoria, e quindi faticano ad autogestirsi”.

“Vogliamo garantire a tutte le persone in difficoltà una vita più indipendente al di fuori della famiglia – ha aggiunto l’assessore -. La domotica si occupa di applicare, rendendo più facile l’utilizzo, una serie di tecnologie che consentono di automatizzare la vita all’interno della casa”.

I vantaggi di queste innovazioni sono stati ulteriormente sottolineati dal professor Paolo Colli che ha ribadito l’importanza di questa evoluzione: “La domotica migliora le funzionalità tradizionali di un edificio, ne fornisce di nuove e soprattutto permette maggiore autonomia nella vita di tutti i giorni; ad esempio, questo servizio può rendere più semplice, economico ed efficace l’impianto tradizionale di riscaldamento, potendo, tramite opportune tecnologie domotiche, aggiungere ulteriori funzioni che permettano a una persona in difficolta di poter vivere all’interno del suo appartamento senza la continua presenza di un assistente”.

(G.R.)