Una mostra mercato con i migliori vivaisti italiani, conferenze, laboratori per adulti e bambini, visite guidate. Sono le iniziative in programma a Pavia, dal 15 al 17 settembre, per la seconda edizione di “Horti Aperti – Festival del Verde in città”. Ad ospitarla saranno gli Horti del Collegio di merito più antico d’Italia, il Borromeo, e l’Orto Botanico dell’Università di Pavia. A promuoverla l’associazione Ticinum Festival, il Borromeo, l’Università di Pavia, il Sistema museale d’Ateneo e la Biblioteca universitaria di Pavia. “Il primo obiettivo di Horti Aperti – è stato affermato oggi, martedì 5 settembre, durante la presentazione – è sviluppare una maggiore conoscenza dei problemi ambientali: riscaldamento climatico, biodiversità, stili di vita consapevoli. Al fine di far conoscere, crescere e accudire piante e fiori, si terranno incontri con i vivaisti, mini-corsi per i bambini e lezioni. Il secondo obiettivo è far apprezzare le bellezze ambientali e artistiche di Pavia, in particolare legate agli Horti Borromaici e all’Orto Botanico”.
L’apertura è prevista venerdì 15 settembre, alle 17.30, con una “lectio magistralis” del neurobiologo Stefano Mancuso sull’incredibile avventura della “Tribù degli alberi”. In serata, alle 21 nella Sala degli Affreschi del Collegio Borromeo, dibattito sul tema: “Il progetto Waterfront. Un’occasione di rigenerazione urbana, sostenibile e sociale” con l’intervento dell’assessore regionale Massimo Sertori. Gli studenti del liceo scientifico Copernico di Pavia nel corso della manifestazione raccoglieranno dati sulla provenienza geografica del pubblico e quantificheranno il consumo di CO2 che sarà compensato con la piantumazione e il mantenimento di una porzione di bosco nella valle del Ticino.
(Nella foto, da sinistra, Roberto Ballabene di Ticinum Festival, il sindaco Mario Fabrizio Fracassi, Alberto Lolli, rettore del Collegio Borromeo, e Carlo E.Gariboldi, di Ticinum Festival)