“La nostra Costituzione è entrata in vigore esattamente 75 anni fa ed è il fondamento della nostra Repubblica. Essa ribadisce in ogni punto la centralità della persona umana, uno dei suoi aspetti più significativi di rottura con il passato: ogni persona si colloca al di sopra dello Stato, che ne diventa servitore. I nostri padri costituenti, e penso in particolare a Giorgio La Pira, hanno dichiarato e messo per iscritto che prima arriva la persona e poi lo Stato, contrariamente a ciò che accadeva nella dittatura fascista ed anche in altre dittature, come per esempio quella comunista. Questo ‘rovesciamento’ può toccare anche la scuola mettendo al centro i talenti di ciascun ragazzo”.
Così il Ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara giunto a Pavia nella mattinata di lunedì 8 maggio per l’inaugurazione del nuovo Auditorium del Liceo classico Foscolo. Il Ministro, accompagnato dalla Dirigente Scolastica Silvana Fossati, ha risposto alle domande poste dagli studenti del Taramelli-Foscolo ed ha poi visitato entrambe le scuole privilegiando i musei interni. Presenti alla cerimonia di inaugurazione l’europarlamentare Angelo Ciocca, il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, il vicesindaco Antonio Bobbio Pallavicini con diversi assessori e consiglieri comunali, il Questore Alessio Cesareo e il Prefetto Francesca de Carlini, il rettore dell’Università Francesco Svelto, diverse cariche militari.
All’esterno del liceo, ci sono state alcune contenute contestazioni: alcuni studenti hanno protestato con uno striscione sul quale vi era scritto “Contro la scuola del merito dell’umiliazione e dell’ipocrisia”. Il Ministro, durante il suo intervento, ha sottolineato come il merito non sia “una sfida elitaria per privilegiare i pochi a danno dei molti” ma sia, al contrario, “una sfida ‘democratica’ che valorizza i talenti di ciascuno per non lasciare indietro nessuno”.
(In foto, il Ministro Giuseppe Valditara e la dirigente Silvana Fossati sono lievemente alla destra del busto di Ugo Foscolo)