“Dopo di Noi”, a Pavia anche la casa di via Francana dopo quella di via dei Liguri

Ospita tre disabili adulti. Il ruolo determinante dell’associazione “Un Nuovo Dono” e della cooperativa “Solidarietà e servizi”

“Dopo la casa di via dei Liguri, nel centro storico di Pavia, abbiamo voluto far nascere anche quella di via Francana, al terzo piano del numero civico 17: un altro housing per ospitare disabili adulti a Pavia, in applicazione della legge sul ‘Dopo di Noi’. Un obiettivo realizzato sempre in coprogettazione con ‘Solidarietà e servizi’, la cooperativa sociale presieduta da Domenico Pietrantonio con la quale operiamo da quasi 10 anni e che ha in appalto la gestione dei Centri diurni disabili (Cdd) di Pavia”. Massimo Zanotti (nella foto, ndr), presidente dell’associazione Odv “Un Nuovo Dono” presenta, in un’intervista sull’ultimo numero de “il Ticino”, il nuovo importante passo in avanti compiuto a Pavia sul fronte dell’inclusione. Da quasi cinque anni in via dei Liguri hanno iniziato una vita autonoma cinque adulti diversamente abili. Ora si aggiunge anche la casa di via Francana, aperta all’inizio di aprile. “E’ stato replicato il modello di via dei Liguri – spiega Zanotti – . Paride, proprietario dell’appartamento di via Francana, ha concesso l’immobile in comodato gratuito alla nostra associazione, che si è fatta carico di ristrutturarlo e arredarlo. L’appartamento è stato così messo a disposizione di Paride, Michele e Stefano che qui hanno iniziato la loro ‘vita da adulti’, accompagnati dagli operatori, con i loro progetti individualizzati definiti da un’équipe composta da esperti di Comune, Ats, Asst e altri enti, e condivisi dalle famiglie”.

 

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