Ucciso in piazza a Voghera (Pavia): ex assessore chiede giudizio immediato

Massimo Adriatici, accusato di eccesso colposo di legittima difesa per la morte di Youns El Bossettaoui, rinuncia all'udienza preliminare

Massimo Adriatici, ex assessore alla sicurezza del Comune di Voghera (Pavia) imputato di eccesso colposo in legittima difesa per la morte di Youns El Bossettaoui, marocchino di 38 anni, ucciso da un colpo partito dalla sua pistola la sera del 20 luglio 2021 in piazza Meardi a Voghera (Pavia), rinuncia all’udienza preliminare e chiede il giudizio immediato, Ad annunciarlo è oggi, sabato 11 marzo, è uno dei legali di Adriatici, l’avvocato Gabriele Pipicelli, a due giorni dall’udienza preliminare fissata per lunedì 13 marzo a Pavia.
In un comunicato l’avvocato Pipicelli spiega che Adriatici “nella giornata dell’8 marzo ha depositato atto di rinuncia all’udienza preliminare fissata per il 13 marzo, con richiesta al giudice dell’udienza preliminare, dott. Pasquale Villani, di emissione del decreto di giudizio immediato che lo porterà, quindi, a rispondere
davanti al Tribunale di Pavia del reato contestatogli dal pubblico ministero con la richiesta di rinvio a giudizio”. “Questa scelta – prosegue la nota – è sorretta dalla sua volontà di chiarire i fatti in un pubblico processo, evitando così il rinnovarsi della diffusione, come purtroppo più volte avvenuto in passato a cura di alcuni social web e di una limitata parte della stampa, di notizie non corrispondenti ai fatti e alle risultanze delle indagini. Già dalla lettura delle fonti di prova puntualmente indicate nella richiesta di rinvio a giudizio si sconfessano affermazioni diffamatorie e distorte che sono state diffuse nei confronti dell’imputato al di fuori e prima del giusto processo cui ha diritto”. “L’imputato, che ancora una volta ribadisce il proprio più
profondo dispiacere per la perdita di una vita umana e per il dolore dei familiari del povero Boussettoui – continua il comunicato – ha dunque rinunciato ad una fase processuale prevista a sua garanzia, quale appunto è l’udienza preliminare, scegliendo di difendersi pubblicamente attraverso un dibattimento nell’ambito del quale riteniamo verrà definitivamente dimostrato che la sua condotta, come chiaramente risulta dal video da tutti visibile sulla rete, è stata quella di un cittadino che si è limitato a difendersi da una violenta aggressione. Un processo impegnativo che vede unirsi al collegio difensivo originario, composto dagli avvocati Gabriele Pipicelli e Colette Gazzaniga, anche l’avvocato Luca Gastini”.