“Vorrei che Salvatore Maugeri rimanesse orgoglioso di noi, per come riusciremo a portare avanti la sua opera prima di tutto nella cura dei pazienti fragili”. Lo ha sottolineato Giuseppe Fraizzoli, amministratore delegato di ICS Maugeri Spa, nel suo intervento oggi, giovedì 17 novembre, alla Giornata svoltasi a Pavia nel 117esimo anniversario della nascita del fondatore Salvatore Maugeri (nella foto il pubblico presente al convegno, ndr). “Oggi – ha spiegato Fraizzoli – ci sono milioni di anziani cronici che necessitano di nuove cure, per i casi acuti e sub-acuti. Dovremo sperimentare soluzioni innovative: in un mondo che cambia di continuo, anche nella sanità, serve una grande capacità di adattamento”. L’amministratore delegato ha auspicato che “Maugeri radichi sempre di più la sua presenza nelle 7 regioni in cui operano i suoi istituti, con l’obiettivo di insediarci anche in altre realtà regionali italiane. Punteremo sempre di più a una ricerca sviluppa al letto dei pazIenti, nel loro interesse. Vogliamo continuare ad essere un partner importante della sanità pubblica, aggiungendo però servizi in regime di solvenza per venire incontro alle esigenze delle persone che possono usufruirne grazie alle assicurazioni, e per diversificare la gestione delle nostre entrate che non possono dipendere solo dal fondo del Servizio sanitario nazionale che in futuro potrebbe essere ridotto”.
Luca Damiani, presidente di Ics Maugeri, si è soffermato sull’ “umanità con cui nei nostri Istituti operano oltre 3.600 dipendenti, con grande empatia verso i pazienti”.
Chiara Maugeri, vicepresidente di Ics Maugeri, ha definito Salvatore Maugeri, suo nonno, “un visionario che ha sempre operato senza mai lasciarsi sopraffare dai problemi. Ha dimostrato in ogni momento amore per il suo lavoro e soprattutto per il prossimo: per lui la persona è sempre stata al centro. Dovremo continuare ad operare nel rispetto dei valori che ci ha trasmesso Salvatore Maugeri, prendendo per mano i pazienti più fragili”.