Una S. Messa nella cripta della parrocchia della Sacra Famiglia, la stessa chiesa di Pavia dove il 29 giugno scorso era stato celebrato il suo funerale. A un anno di distanza dalla scomparsa di Luigi Criscuolo (e presumibilmente della sua morte, come è risultato dall’autopsia), oggi pomeriggio, martedì 8 novembre, è stato ricordato Gigi Bici: così lo chiamavano tutti a Pavia per la sua attività di commerciante di biciclette. Criscuolo, 60 anni, era sparito la mattina dell’8 novembre 2021, lo stesso giorno in cui secondo la Procura di Pavia è stato ucciso; il suo cadavere verrà ritrovato un mese e mezzo dopo, il pomeriggio del 20 dicembre, in un campo di Calignano, frazione di Cura Carpignano (Pavia), davanti alla villa di Barbara Pasetti, finita in carcere il 20 gennaio. Pasetti, 40 anni, è l’unica indagata nell’indagine per la morte di Criscuolo: è accusata di omicidio volontario, occultamento di cadavere, detenzione illegale di arma non denunciata e tentata estorsione. A celebrare la S. Messa oggi è stato don Marco Labate, lo stesso giovane sacerdote che aveva presieduto il rito funebre poco più di quattro mesi fa. “Siamo qui oggi per non dimenticare Gigi e per affidarlo al Signore – ha sottolineato don Marco nell’omelia -. Gigi ha avuto un cuore grande, a volte anche fin troppo, dimostrando sempre un grande amore per gli altri, a partire dai suoi familiari”. A seguire la funzione, nella cripta della Sacra Famiglia, anche Katia Criscuolo (a destra nella foto, ndr), 33 anni, una delle figlie di Gigi.