di Mirko Confaloniera
E’ andata alla Futsal Basic Academy di Terracina la prima edizione della Coppa Italia di “beach soccer”, disputatasi sulle spiagge di Cirò Marina (Crotone). Battuta la squadra del Pavia C5 in finale, ma soltanto ai calci di rigore (4-3). Tanto equilibrio nei tre tempi regolamentari con l’iniziale vantaggio di Violi (Pavia) su azione, subito impattato da Pisa (F.B.A.). Le pavesi con una punizione di Marino hanno colpito un palo con la palla che ha attraversato tutta la linea di porta ed è uscita beffardamente fuori. Ai pentalty è stata la capitana laziale Privitera a mettere in rete la palla decisiva, regalando così la competizione alla propria squadra. Applausi alla Futsal Basic Academy, ma applausi anche al formazione del Pavia C5 che si è distinta nella 4 giorni in Calabria soprattutto grazie a Sara Boutimah, autrice di 6 gol in tre partite. Terracina e Pavia hanno vinto i rispettivi gironi e si sono giocate la prima storica finale: le biancorosse avevano battuto per 6-0 il Canalicchio Catania e precedentemente per 5-0 la Lady International. Un secondo posto (a livello nazionale) che lascia un po’ di amaro in bocca per la formazione pavese di coach Mardente, ma che conferma il buon momento che sta vivendo il calcio a cinque cittadino.
Nel frattempo la squadra maschile, che l’anno prossimo disputerà il campionato di serie B, si rinforza con l’innesto di Enrico Bonzano. Classe 1997, laterale di scuola Isola d’Asti, rapido, agile e dai piedi buoni, aveva già vestito la maglia del Pavia nell’ultima serie B del 2018, dopo aver militato con Galacticos e Sanzionato. Nella stagione successiva era stato chiamato dal Futsal Monferrato per prendere parte all’unica esperienza in B della matricola piemontese, dopo di che si era trasferito al Cermenate, in C lombarda. Coach Claudio Bianco commenta così le prospettive e gli obiettivi della squadra pavese: “Il mercato per noi è iniziato con qualche settimana di ritardo. Abbiamo già confermato dei giocatori dello scorso anno e presto ci saranno altri innesti. Abbiamo qualche ruolo scoperto, ma il nostro direttore sta facendo il suo meglio per portare in rosa giocatori di assoluto livello. L’obiettivo è solo uno: mantenere la categoria a tutti i costi. Poi abbiamo tanti micro-obiettivi che cercheremo di raggiungere durante il percorso, tra cui crescere come gruppo, trasferire alla squadra le mie idee di gioco, e capire bene i punti di forza e i punti deboli di ogni componente della rosa. C’è tanto entusiasmo e questo ci darà la forza per colmare il gap con le società che sono ormai da tanti anni nel futsal nazionale. Ho scelto Pavia perché è una squadra con un impianto di gioco tra i migliori in Lombardia ed è una società seria, vogliosa di fare bene e che affronterà un campionato nazionale: è una sfida che non potevo non accettare”.
