“Non si parla mai abbastanza di temi come questo, nonostante i passi avanti che sono stati fatti rispetto al passato. Parlarne, credetemi, non è un esercizio fine a se stesso, da cerimonia: parlarne significa far emerge il problema. Parlarne significa non far sentire sole le donne che subiscono violenza. Parlarne significa dare a tante di loro il coraggio di denunciare”. Lo ha affermato il sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi (al centro nella foto, ndr), intervenendo oggi, giovedì 25 novembre, al al Teatro Cinema Politeama ad un evento con una rappresentanza di studenti delle scuole medie superiori superiori cittadine, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. “Parlarne – ha aggiunto Fracassi – significa rammentare a tutte le forze dello Stato che contrastare questa forma di violenza è una priorità. Parlarne significa mandare un messaggio ai violenti, dicendo loro che non rimarranno impuniti. Parlarne significa, anche se può non sembrare così, dare un contributo decisivo alla soluzione del problema. Insomma: qui, oggi, siamo chiamati a fare una cosa utile; e sarà ancora più utile se proprio voi, ragazze e ragazzi, raccoglierete quello che verrà detto in questa sede. Se un giorno, mi auguro non lontano, la violenza contro le donne sarà considerata un retaggio del passato, una forma di barbarie che ha contraddistinto solo una stagione della storia, io penso che il merito sarà soprattutto vostro. E, forse, di iniziativa come questa. Facciamo in modo che sia davvero così”.