Un incontro per parlare dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (dislessia, disgrafia e discalculia) che sono la causa principale di difficoltà scolastiche e di abbandono della scuola. In Italia, la diagnosi di questi disturbi è spesso insufficiente e le stime dicono che almeno due studenti con dislessia su tre non ricevono una diagnosi durante il percorso scolastico: le conseguenze negative del disturbo possono continuare anche in età adulta e influenzare le possibilità di successo all’Università e nel mondo del lavoro. Riconoscere, diagnosticare, pianificare e usare interventi efficaci significa creare interventi personalizzati e adeguati alle caratteristiche individuali dello studente e al percorso di studi, che favoriscano e garantiscano l’apprendimento. L’obiettivo è rendere lo studente autonomo o il più autonomo possibile, con tutte le ricadute positive in termini di successo scolastico ma anche di autostima e gratificazione nella sfera lavorativa e personale. Per oltre dieci anni il Lions Club Certosa di Pavia in collaborazione con gli Istituti Comprensivi di Certosa di Pavia e Bereguardo e il Laboratorio di Psicologia dell’apprendimento dell’Università di Pavia ha cercato di individuare fin dalla prima classi gli alunni con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) per poi procedere con interventi mirati e strumenti compensativi. In collaborazione con la Provincia di Pavia viene organizzato l’incontro di sabato 6 novembre dalle 9 alle 12,30 a Pavia nella Sala dell’Annunciata (nella foto, ndr) per parlare dei risultati positivi del progetto e per sottolineare che i DSA non sono una malattia e non impediscono di conseguire successi scolatici e personali se precocemente diagnosticati. L’incontro sarà presieduto dal presidente della Provincia, Vittorio Poma, e dalla presidente del Lions Club Certosa di Pavia, Alessandra Morlotti.