Induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Sono i reati contestati dalla Procura di Pavia a 8 persone (ex dirigenti, funzionari pubblici e professionisti) nell’ambito di un’inchiesta su due presunti “concorsi pubblici truccati” per l’assunzione del responsabile operativo e di ulteriori 13 impiegati tecnico-amministrativi a tempo indeterminato in una società posseduta al 100 per cento da una municipalizzata facente capo al Comune di Voghera (Pavia). La Guardia di Finanza di Pavia, nell’ambito delle indagini dirette dal sostituto procuratore Paolo Mazza e coordinate dal procuratore aggiunto Mario Venditti, sta eseguendo 6 misure cautelari (che consistono nella sospensione dall’esercizio di ogni pubblico ufficio o servizio) e numerose perquisizioni locali e informatiche, nelle province di Pavia, Milano, Brescia e Modena, nei confronti di altrettanti soggetti indagati e di due società a partecipazione pubblica.