Eitan, entro due settimane il verdetto del Tribunale di Tel Aviv

Eitan's paternal aunt, Aya Biran, speaks with journalists outside her house in Travaco' Siccomario, near Pavia, northern Italy, the day after the child, the only survivor of the Mottarone tragedy, was taken to Israel without his knowledge by his maternal grandfather, 12 September 2021. The Pavia Public Prosecutor's Office has opened an investigation for kidnapping in the case of Eitan Biran, the child, the only survivor of the Mottarone tragedy, who his maternal grandparents brought to Israel, taking him away from his aunt Aya Biran who is also his legal guardian. 14 people were killed after a Stresa-Alpino¬?Mottarone cable car crashed to the ground after a cable snapped on 23 May 2021.

Con una seduta durata oltre 12 ore si è chiusa la notte scorsa la terza e ultima udienza al Tribunale della famiglia di Tel Aviv sulla vicenda di Eitan Biran, il piccolo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. “Ora gli avvocati – ha detto Shmuel Moran, legale di Aya Biran Nirko, zia paterna del bambino (nella foto ANSA, ndr) che ha la sua tutela – inoltreranno le loro conclusioni finali alla giudice che poi dovrà andare a sentenza”. Per il verdetto – che si si muove nell’ambito della Convezione dell’Aja sulla sottrazione dei minori – la giudice Iris Ilotovich Segal ha a disposizione 2 settimane. Nella seduta – a porte chiuse come le altre – sono stati ascoltati numerosi testimoni, tra cui un esperto di diritto italiano. Poco prima che l’assise si concludesse è arrivata in Tribunale la nonna materna di Eitan Esther Cohen Peleg, ex moglie di Shmuel Peleg – che ha portato senza consenso il bambino in Israele ed è indagato in Italia per sequestro di persona – ma non ha rilasciato alcuna dichiarazione, limitandosi a portare conforto all’ex consorte. Ora la palla passa alla giudice che, in base alla Convezione, dovrà stabilire se rinviare il bambino immediatamente in Italia, nella casa degli zii paterni a Travacò Siccomario (Pavia), come chiesto dalla zia Aya Biran Nirko. (ANSA)