Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto, domenica 5 settembre, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022 dell’Università di Pavia, svoltasi nel Cortile Teresiano, in occasione dei 660 anni di vita dell’Ateneo pavese. “La vostra è un’Università antica, con una grande storia e moderni insegnamenti – ha sottolineato il Capo dello Stato, Il rettore Svelto ci ha ricordato le ragioni che spinsero i Visconti a istituire questo Ateneo, a partire dalla terribile peste dopo la guerra. Fu un investimento intelligente e lungimirante sui giovani e sulla loro formazione: è la stessa scelta che ora ha compiuto l’Unione Europea con il Next generation. Uno dei doveri di oggi è ampliare la base di coloro che partecipano alla conoscenza. E’ inaccettabile il divario di percentuale tra i laureati del nostro Paese e la media europea”. Dal Presidente Mattarella è arrivato un forte richiamo al “dovere morale e civico della vaccinazione anti-Covid: uno strumento che la scienza ci ha consegnato in breve tempo”. Il Capo dello Statio ha condannato “le minacce contro medici, scienziati, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni: fenomeni allarmanti che vanno combattuti con fermezza”.
Il ministro Messa: “Da oggi riapriamo gli Atenei in presenza”