Giovedì 8 luglio è stato indubbiamente un momento importante per diverse realtà del volontariato pavese: in mattinata, infatti, l’UNCI di Pavia, Unione Nazionale Cavalieri d’Italia, ha voluto rendere omaggio al terzo settore durante lo svolgimento, nella sala Pertusati del Vascovado, della seconda edizione del “Premio Solidarietà 2021”, che riconosce l’impegno di tanti che operano silenziosamente in un settore trainante sia nel paese che sul nostro territorio e che conta ad oggi all’incirca 15mila volontari. Presenti alla premiazione il vicario generale della Diocesi don Luigi Pedrini (che ha portato i saluti del Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti), il presidente di Sezione Franco Mocchi, i consiglieri Ernesto Prevedoni Gorone, Maurilio Ravazzani e Maurizio Isgrò.
Cinque in totale le associazioni che hanno ricevuto il riconoscimento da parte di UNCI Pavia: la Fondazione Adolescere di Voghera, il CISOM, ovvero Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta di Pavia, il CSV-Centro Servizi Volontariato di Pavia (che rientra nel Lombardia Sud), l’associazione My Life Onlus di Pavia, e l’associazione Pianzola-Olivelli Onlus di Cilavegna. Lo scopo di UNCI (che conta 120 soci iscritti tra cavalieri e non), infatti, è stato quello di raggiungere più ambiti possibili dove il volontariato arriva a dare una mano e, spesso, sopperisce a mancanze istituzionali e a vuoti sociali di un certo spessore. “Il volontariato è una forza che va sostenuta – ha detto il presidente Franco Mocchi -: non dimentichiamo che, a causa del Covid, il 41% degli enti del terzo settore prevede una riduzione di più del 50% dei sostegni con cui normalmente si realizzano le attività di volontariato. C’è il rischio che alcun servizi non vengano più garantiti. Dobbiamo fare di tutto per ripartire al più presto”.