“Sul fronte delle vaccinazioni anti-Covid, Regione Lombardia sta procedendo molto velocemente. Secondo la tabella di marcia del generale Figliuolo dovremmo farne 51mila al giorno, ma ieri abbiamo superato quota 70mila. L’importante ora è che arrivino i vaccini per proseguire con questi ritmi”. Lo ha dichiarato oggi, venerdì 23 aprile, Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al welfare di Regione Lombardia, a margine del suo intervento al Policlinico San Matteo di Pavia per l’inaugurazione del nuovo acceleratore lineare (per la radioterapia oncologica) e di una nuova Tac-Pet.
“Siamo la prima regione in Italia per somministrazione del vaccino agli over 80 – ha ricordato Letizia Moratti -. Tra i 70enni ha aderito il 45 per cento, che ha già ricevuto la prima dose; ora abbiamo aperto anche ai 60enni. Complessivamente in Lombardia sono già state somministrate più di 2 milioni e mezzo di dosi di vaccino”.
La vicepresidente ha esaltato il ruolo del San Matteo nella sanità regionale: “E’ uno dei cinque grandi ospedali della Lombardia, che coniuga in sè tutti e tre gli aspetti fondanti della sanità: l’assistenza, la formazione universitaria e la ricerca. Non a caso Regione Lombardia ha scelto di sostenere il San Matteo nei prossimi tre anni con un finanziamento di 20 milioni di euro per interventi strutturali e di altri 18 milioni per l’alta tecnologia. L’incontro tra tecnologia e clinica migliora gli interventi terapeutici e consente di avere più pazienti. Il passaggio successivo dovrà essere quello di mettere in rete tutte le radiologie con una condivisione dei dati, sempre a vantaggio della salute delle persone”.
Alessandro Venturi, presidente del Policlinico San Matteo, ha sottolineato l’importanza di una “strumentazione di ultima generazione che va a potenziare l’attività della Radioterapia e della Medicina Nucleare del nostro Istituto: un obiettivo realizzato grazie al finanziamento della Regione. Il San Matteo è un luogo di ‘artigianato’ della salute e della cura. Un luogo dove ci sono grandi competenze: abbiamo professionisti e strumentazione tecnologica”.
“Il terreno di confronto tra i problemi di salute dei nostri pazienti e l’innovazione tecnologica rappresenta l’intersezione ove si individuano e si individueranno scelte terapeutiche che sono sempre più precise, sempre più mirate e sempre più personalizzate – ha commentato il direttore generale del San Matteo, Carlo Nicora -. Ed in questo terreno il San Matteo c’è con il suo ruolo di grande ospedale di riferimento, Istituto di ricerca e Policlinico universitario; perché qui noi abbiamo la clinica, la ricerca e il polo universitario”.
Nella foto a fianco della vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti (mentre sta tagliando il nastro della nuova Tac-Pet) sono presenti, tra gli altri, il sindaco Mario Fabrizio Fracassi, il prefetto Rosalba Scialla, Carlo Nicora, direttore generale del San Matteo, e Alessandro Cattaneo, deputato pavese di Forza Italia