C’è anche la Fondazione Policlinico San Matteo tra i premiati dal Comune di Pavia con le tradizionali benemerenze civiche di San Siro tra i riconoscimenti assegnati oggi, mercoledì 9 dicembre, in occasione della ricorrenza dedicata al patrono della città. All’ospedale pavese è stato riconosciuto il ruolo di primo piano svolto nella lotta al Covid-19: oltre ad aver curato centinaia di malati, il San Matteo è stato protagonista anche della guarigione del “Paziente 1” e del lancio della terapia con il plasma iperimmune. Le altre benemerenze sono state assegnate ad Andrea Salvini, coordinatore del gruppo comunale di Protezione Civile, e alla memoria di Andrea Massimo Astolfi (avvocato cassazionista e docente dell’Università, figura molto legata agli ambienti politici, sociali e culturali della città) e a Francesca Compiani, pediatra che insieme ad altri colleghi ha salvato la vita di centinaia di neonati prematuri alla Patologia neonatale del San Matteo.
“L’esperienza vissuta nel contrasto alla pandemia, ha proiettato la Fondazione San Matteo a livelli nazionali ed internazionali – ha sottolineato il presidente Alessandro Venturi, presente alla cerimonia insieme ad altri rappresentanti del Policlinico -. Da noi l’attenzione all’attività di cura è sempre associata ad un’instancabile azione di ricerca. Nel nostro ospedale viviamo con uno spirito di carità l’assistenza alle fragilità: ringrazio medici, infermieri, tutti i dipendenti e anche gli studenti specializzandi che si sono offerti con una disponibilità davvero apprezzabile”.
“Pavia è una città generosa, più di quanto gli stessi pavesi non dicano: anche questo è nel nostro carattere – ha affermato il sindaco Mario Fabrizio Fracassi -. I premiati sono gli esempi che si sono imposti quest’anno, per motivi di tutta evidenza in mesi difficili segnati dalla pandemia. Colgo l’occasione per rivolgere un forte ringraziamento anche agli ‘eroi di tutti i giorni’ che ci hanno permesso di andare avanti: dalle commesse dei supermercati alle forze dell’ordine, dai negozianti agli impiegati pubblici e privati, a chiunque abbia lavorato con abnegazione, rischiando anche in prima persona”. Nel suo discorso il sindaco ha anche ricordato il programma di interventi realizzati dal Comune, nonostante la pandemia, nel corso del 2020, a partire dal “piano delle opere pubbliche da 10 milioni di euro, già appaltato all’85 per cento”, oltre agli aiuti garantiti ad aziende, famiglie e cittadini in difficoltà per l’emergenza Coronavirus.