Una campagna di sensibilizzazione per dire no alla discriminazione. Si chiama “Se fossi tu al mio posto?” e l’ha lanciata lo Sportello Antidiscriminazioni del Comune di Pavia con l’assessorato alle Pari Opportunità con lo scopo di sensibilizzare coloro che vedono ancora differenti gli anziani, i diversamente abili, le persone di colore e tutti coloro che in generale vengono percepiti semplicemente come “diversi”.
“Si tratta di una violenza invisibile e per questo ancora più pesante da sopportare – ha detto l’assessore comunale alle Pari Opportunità Barbara Longo durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, svoltasi nella mattinata di venerdì 18 settembre in comune a Pavia-: la campagna che stiamo mettendo in atto è condivisa con 15 associazioni pavesi e doveva partire già da febbraio ma la diffusione del Covid ha bloccato l’iniziativa. Siamo partiti in questi giorni con le affissioni di grandi manifesti in numerose zone della città, soprattutto in quelle di forte passaggio. La campagna prosegue poi attraverso le pagine social dell’assessorato grazie agli hashtag #stopdiscriminazioni #stoPViolenza. Abbiamo pensato anche alla diffusione di manifesti e flyers nelle scuole, rivolti sia ai ragazzi che ai docenti; il materiale cartaceo sarà diffuso anche dalle associazioni che prendono parte al progetto”.
Dello sportello antidiscriminazioni del comune fanno parte 15 associazioni locali che si impegnano a promuovere la cultura della convivenza e della valorizzazione della diversità; tra gli enti impegnati nel progetto anche la sezione pavese di ANMIC (Associazione Mutilati e invalidi civili), il Comitato Pavia Asti Senegal, Ledha (comitato di coordinamento pavese per i problemi dell’Handicap, UILDM Pavia e Anfass.